martedì 21 febbraio 2012

Custodia cautelare: quando un uomo diventa Mister Numero (di Valeria Centorame)


14-02-2012
"Un uomo non può chiamarsi reo prima della sentenza del giudice, né la società può toglierli la pubblica protezione, se non quando sia deciso ch'egli abbia violati i patti coi quali le fu accordata. Quale è dunque quel diritto, se non quello della forza, che dia la podestà ad un giudice di dare una pena ad un cittadino, mentre si dubita se sia reo o innocente?".
Oltre 28.000 persone recluse in carceri lager in attesa di giudizio. La metà sarà riconosciuta innocente. Quanti anni sono passati dal famoso "Dei delitti e delle pene"? Beccaria oggi avrebbe pronunciato e scritto le stesse identiche parole come atto di accusa nella nostra giustizia fallimentare e purtroppo sarebbero state "attualissime".
La Ue con il nuovo rapporto sulla carcerazione preventiva riporta un commento del commissario europeo per i diritti umani, Thomas Hammersberg, il quale denuncia la preoccupante situazione delle persone detenute senza una condanna definitiva.
E’ un problema che riguarda il venticinque per cento dei detenuti nelle carceri europee: naturalmente le percentuali variano da paese a paese, passando dall’11% della Repubblica Ceca all’oltre 42% dell’Italia, che detenie il triste primato e si conferma maglia nera d’Europa.
Si tratta, ribadisce il Commissario europeo, “di persone non ancora giudicate in sede processuale la cui colpevolezza non è quindi stabilita. Esse sono in linea di principio innocenti".
La custodia cautelare in carcere è la forma più intensa di privazione della libertà personale in tema di misure cautelari. L'art. 275 c.p.p. prevede che si possa applicare la custodia cautelare in carcere solamente quando ogni altra misura risulti inadeguata (principio di extrema ratio della custodia cautelare).
Nel mio girovagare nella rete ho trovato singolare la seguente precisazione raccolta sul sito della libera enciclopedia Wikipedia alla voce "custodia cautelare". Spesso, dopo un primo periodo di detenzione, se il detenuto collabora e da segni di ravvedimento, è frequente il caso che gli siano concessi gli arresti domiciliari in attesa del processo, sempre che abbia a sua disposizione un domicilio idoneo."
Rimango basita nel leggere queste poche righe, perchè si da atto involontario della forma intimidatoria che invece spesso e troppo soventemente assume la custodia carceraria preventiva. Ciò è contrario alla legge, non è possibile utilizzare queste forme di coercizione per spingere l'indagato ad una possibile confessione. Rimango ancora più basita proprio perchè l'innocente, la vittima dell'errore giudiziario, non ha nulla da poter "barattare" con la libertà in attesa di un eventuale rinvio a giudizio
E capita soventemente che queste persone, dei semplici Mister Numero, magari anche incensurati passino tutto il periodo del termine massimo della custodia cautelare in carcere, non avendo nomi altisonanti quindi non avendo l'onore o l'onere dei media, gridando la loro innocenza ai quattro venti per poi essere giudicate innocenti e dover subire anni di cause per vedere riconosciuta la lora ingiusta carcerazione. Ma siamo forse troppo abituati a sentirci dire "Sono innocente!". Quanto e troppo spesso il penalista se lo sente dire dal suo assistito? Quanto e troppo spesso si tende a sottovalutare le dichiarazioni di un indagato a cui oltretutto "per legge" è consentito mentire?
Quanto e troppo spesso un magistrato se lo sente ribadire? e quanto e troppo spesso ci si riempie la bocca con queste frasi : "meglio 100 colpevoli fuori che un solo innocente in galera", per poi sovvertire con i numeri ed i dati di fatto questa semplice alchimia?
Cosa accade nella vita di queste persone? Quanto è infinito il dramma di non essere creduti? quanta la rabbia, la frustrazione di essere sequestrati per mano dello Stato, quello stesso Stato che doveva garantirti? Ed una volta poi riconosciuti innocenti, avendo però passato mesi, anche anni in prigione come continuare la propria vita? Quante di queste persone si sono uccise nel frattempo?
Sempre dal rapporto UE: "Drammatiche inoltre possono essere le conseguenze della carcerazione preventiva anche su coloro che poi vengono riconosciuti innocenti. Hammarberg dimostra infatti che spesso i detenuti perdono il loro lavoro, sono costretti a vendere i loro beni e, in generale, il semplice fatto di essere stati in prigione ha un effetto stigmatizzante in grado di distruggere la vita sociale delle persone."
Ecco, chi sono queste persone che rappresentano numeri? prima numeri di protocollo e di fascicoli all'interno di tribunali oberati, poi numeri matricola all'interno delle carceri sovraffollate, poi numeri nelle cartelle sulle scrivanie di un legale, poi ancora numeri in percentuale una volta riconosciute innocenti? Chi sono tutti questi Mister Numero?
Dopo aver passato un incubo infinito, in una situazione kafkiana, come sono molte delle vicende penali in Italia, cosa farà sentire quest'uomo ancora un "essere umano"?
Riceverà forse delle scuse "istituzionali" dai nostri rappresentanti di Governo il nostro amico Mister Numero? Riceverà forse il conforto della società civile che invece penserà "tutto sommato qualcosa avrà pur fatto per essersi trovato in carcere" il nostro amico Mister Numero? Riceverà forse gli onori della cronaca come vittima della malagiustizia un uomo semplice...di nome Mister Numero? Riceverà dei risarcimenti e vedrà condannate le persone che con i loro errori gli hanno rovinato la vita Mister Numero?
No. Mister Numero dovrà rimboccarsi le maniche, ricominciare da zero la propria vita, rimettere insieme i cocci che maldestramente qualcuno ha ridotto in frantumi, magari senza più un lavoro, con debiti accumulati per far fronte alle spese legali, con la famiglia distrutta e con problemi psicologici ai quali far fronte.
Mister Numero non troverà più un lavoro, perchè in Italia non ce n'è la possibilità, soprattutto per chi esce da un carcere anche se innocente Mister Numero non dormirà più di notte, soffrirà di attacchi di panico e magari di depressione, dovrà prendere psicofarmaci a vita probabilmente e spesso si sveglierà di soprassalto sognando delle mani sul collo e delle ombre informi che lo inseguono. Mister Numero avrà paura di parlare al cellulare, magari perchè tutta la triste vicenda cominciò così, con delle frasi male interpretate, e che se qualcuno si fosse preso la briga di far trascrivere per intero non avrebbe mai avuto inizio.
Mister Numero avrà paura del citofono di casa, perchè troppo gli ricorderà quella mattina maledetta in cui lo hanno prelevato e portato lontano dai suoi cari e dalla sua vita senza ragione per molto, troppo tempo.
Mister Numero non potrà più scordare le umiliazioni, i maltrattamenti e l'incredulità generale al suo grido accorato di innocenza.
Mister Numero avrà paura anche della sua ombra, la frustrazione ed il senso di fallimento prenderanno il posto della sua rabbia. Mister Numero si sentirà addirittura colpevole senza aver fatto nulla, colpevole di aver fatto passare tragici momenti alla sua famiglia, colpevole di non trovare una soluzione economica, colpevole di non essere stato colpevole. Mister Numero è un uomo dolce, pieno di amore per il prossimo e per la vita e magari proprio per questo ancora più distrutto da questa orribile esperienza.
E potrà anche accadere che, nonostante l'evidente innocenza, i magistrati possano far appello contro la sua assoluzione. Si perchè questo è possibile ed anche molto probabile, visto che nessuno pagherà civilmente del proprio errore e quindi neanche del suo perseverare su un ipotesi giudiziaria già giudicata sbagliata. E sarà probabile visto che le cause le pagano i cittadini, non certo i magistrati. Quindi Mister Numero le tue spese non sono ancora finite e dovrai aspettare anni per pretendere il risarcimento per ingiusta detenzione, che FORSE ti arriverà e che mai potrà colmare l'aver perso la tua anima.
Ed allora cosa dire al nostro Amico Mister Numero?
Non sei solo. Purtroppo in Italia ci sono al momento altre migliaia di Mister Numero come te, che però al momento si trovano ancora in prigione, gridando la loro innocenza.
Mister Numero reagisci! combatti civilmente queste barbarie per i tuoi figli, per un mondo più giusto e dove non siano lesi i più elementari diritti umani.
Mister Numero nutri la tua anima di speranza e goditi la tua libertà, quella che mai nessuno avrebbe dovuto toglierti. E se potesse consolarti Mister Numero, una frase ascoltata da un magistrato durante una delle inaugurazioni dell'anno giudiziario:
"Dentro di noi troveremmo coloro che privano della libertà personale con motivazioni apparenti, fatte solo di pagine e pagine di frasi dette da altri, che dimostrano abilità nel trasferimento dei caratteri da un file ad un altro, con le stesse sottolineature, lo stesso grassetto, lo stesso corsivo, dall'informativa di polizia giudiziaria all'ordinanza di custodia cautelare, alla sentenza. Rialzerei ancora la Costituzione, oggi, a nome della magistratura italiana, a testa alta e con la schiena dritta, perché quello che di male abbiamo visto dentro di noi non è stata e non è, per fortuna, tutta la magistratura italiana, fatta in prevalenza di passioni, ideali costituzionali, sacrificio, umiltà ed ammissione dei propri errori. Quella testa, però, ogni tanto vale la pena abbassarla, non di fronte al potente, ma per guardare dentro di noi, per non peccare di superbia, per sapere chiedere scusa, perché dobbiamo imparare a guardare anche ciò che di noi non ci piace. Quando la rialzeremo, quella testa sarà in grado di stare più in alto di prima".
Quindi sappi Mister Numero, che c'è ancora tanta speranza di poter rendere questa società un pochino più civile, dove mai nessuno più dovrà patire il carcere da innocente e dove anche chi reo possa scontare la sua pena senza la privazione dei diritti umani e con la possibilità di reale reinserimento nella società.
Mister Numero è il mio vicino di casa, il mio collega al lavoro,
Mister Numero è mio padre, il mio migliore amico, l'uomo che prende la metro con me.
Mister Numero è il mio insegnante, il mio istruttore in palestra... Mister Numero sono io.
Spero che il prossimo MISTER NUMERO non sarai tu che stai leggendo queste righe in questo momento, perchè le statistiche degli errori giudiziari sono altissime e perchè non c'è male peggiore dell'essere colpevole di innocenza in Italia.
 

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